Notte in bianco | Giorno 24

 
















Come non detto, a volte ci si azzecca altre no.

La notte è passata quasi in bianco a causa di varie auto che facevano avanti e indietro di fianco a noi, arrivando anche frontalmente ed illuminandoci a giorno con gli abbaglianti.

Inoltre il passatempo preferito qui sembra quello di cantare, quindi fino alle 4 di notte abbiamo avuto gente seduta sulle panchine dietro di noi, che letteralmente urlava canzoni popolari.

Decisamente stiamo prendendo in antipatia questo lago.

Comunque anche stamattina è nuvoloso e le previsioni non migliorano, quindi oggi non ci sono alternative, nessuna possibilità di picnic nei prati fradici, proseguiamo.

Prima pero' troviamo una farmacia di turno e andiamo a recuperare varie scatole di medicine per entrambi, soprattutto quelle per la mia allergia, che con la quantità di pioppi che volano è fuori controllo.

In ogni Stato compriamo gli stessi principi attivi che hanno sempre nomi diversi, ma la Turchia al momento è quella con i prezzi più economici.

Segue la mattinata una veloce spesa, anche se poi alla cassa siamo stati mezz'ora perché il commesso ha sbagliato qualche tasto per il pagamento con la carta di credito ed hanno dovuto ribattere tutti gli articoli.

E' uscito un filo di sole e io propongo di fermarci in un posto più avanti dove so che varie persone hanno passato giornate tranquille, ed essendo quasi ora di pranzo Maury accetta.

Il posto è molto più carino dei precedenti, siamo in una zona molto più naturale, piena di prati verdi e campi di grano, ci sono poche case ed arrivati ad una scogliera scorgiamo anche una spiaggia sotto di noi.
Sembra un posto idilliaco, passiamo un pomeriggio tranquillo finché al tramonto vediamo alzarsi nuvole di zanzare di fianco a noi, e non ci resta altra opzione che cambiare posto.

Facciamo acqua mentre arriviamo alla prossima tappa del nostro viaggio, ma di questo posto ve ne parleremo domani!

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