Oggi
considero come conclusa l'esperienza cipriota, è ora di avvicinarci
all'aeroporto e sbrigare alcune formalità, la più importante delle
quali è cercare un parcheggio per Bruto.
Abbiamo
cercato vari park&go e ne abbiamo visti parecchi, ma tutti con
posti solo all'aperto.
Chiaramente
dovendo lasciare il mezzo incustodito per varie settimane
preferiremmo fosse in un parcheggio coperto, al riparto dagli agenti
atmosferici.
C'è
un solo capannone nei dintorni dell'aeroporto che potrebbe avere il
posto che cerchiamo, ma arrivati all'indirizzo segnalato su Google
maps proprio non vediamo il nome dell'azienda da nessuna parte.
Al
civico indicato c'è un cancello aperto con una costruzione
squadrata, all'interno della quale si intravvede un'officina tipo
quelle per le revisioni dei mezzi.
Facciamo
due o tre giri dell'isolato per vedere se l'ingresso sia dalla parte
opposta ma niente.
Stiamo
quasi per andarcene quando decidiamo di entrare nel primo cancello
aperto e chiedere.
Dalla
parte posteriore di questo parcheggio si vede una struttura coperta
di fianco al centro revisioni, con all'interno varie auto
impolverate, anche d'epoca. Non sembra il classico parcheggio
dell'aeroporto, non ci sono pulmini che ti accompagnano e non c'è
nessun addetto ad accoglierci.
E'
invece un ragazzo del centro revisioni che ci si avvicina e ci spiega
che la signora responsabile non c'è fino a lunedì. Prova a
chiamarla davanti a noi ma non risponde e decide di darci il suo
numero per chiedere più info, che lui non sa darci.
Sbirciamo
dentro al capannone e intravvediamo un camion tedesco overlander,
quindi capiamo che in qualche modo riusciremo a parcheggiare qui.
Nel
pomeriggio riusciamo a parlare con la signora, che ci chiede di
presentarci il lunedì mattina seguente, per poterci conoscere e
spiegare come funziona.
A
questo punto, decidiamo di tornare a Larnaca, città che abbiamo già
visitato qualche settimana fa, ma che oggi è utilissima per fare le
ultime lavatrici e lasciare Bruto bello pulito.
Scegliamo
un parcheggio nel porto, è grande, sterrato e gratis, ma a Maury non
piace più di tanto, non ha vista e possiamo trovare di meglio.
Infatti
qualche chilometro più a ovest ce n'è uno fronte mare, asfaltato,
per 3€ al giorno, se c'è il parcheggiatore, se no è gratis.
Prepararsi
per la lavatrice è un concetto nuovo per me. Da quando siamo in
camper dobbiamo abituarci ad economizzare anche i vestiti, perché
non si può lavare ogni giorno.
Oggi
poi, la lavanderia self service è a 5 chilometri, quindi preparate 2
grandi borse piene di vestiti e lenzuola, incluse palline di
detersivo, scarichiamo le biciclette e assicuriamo le borse in
qualche modo.
Siamo
pronti per le commissioni ma anche per una bella pedalata lungomare, perché la ciclabile passa proprio a lato della grande spiaggia di
Larnaca.
La
lavanderia è la stessa dell'altra volta, cosi' approfittiamo per
passare l'attesa nel bar di fianco, dove la signora Elisa ci accoglie
come eroi tornati da un odissea.
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