Kourion beach, i resti antichi e Pissouri




Giorno 1

Nuova spiaggia e nuovo panorama. Siamo affacciati ancora sul mare ma ad ovest della penisola di Akrotiri, sempre nella terra di proprietà della base militare britannica. C'è una baia di ciottoli tra alte rocce biancastre con un grande parcheggio libero. Ci sono anche alcuni ristoranti ma come dall'altro lato non ci sono divieti ne' cartelli di proprietà privata. Abbiamo anche una Wi-Fi disponibile così come varie fonti d'acqua dolce.

Tutto questo lo scopriamo nella prima passeggiata del mattino che ci porta in fondo alla strada chiusa di questa spiaggia di nome Kourion.

Dietro di noi le alte rocce riparano il sito archeologico che si trova dall'altro lato, che andremo a visitare nei prossimi giorni: la vecchia città che da' il nome a questa baia, ovvero l'antica Kourion, presenta dei resti che comprendono un teatro romano, una basilica e diversi mosaici.

Nel frattempo abbiamo provviste per un paio di giorni nei quali non ci muoveremo da qui, approfittando per lavorare godendo del panorama e della tranquillità di questa zona, anche se un po' troppo ventosa per i miei gusti, ma ho capito che è una prerogativa di quest'isola.

Inoltre inizio a capire che prevalentemente soffia il ponente, quindi l'essere affacciati ad ovest non aiuta a ripararsi; per fortuna le temperature sono davvero alte e nelle ore centrali credo non sarebbe piacevole nemmeno essere senza vento.

Giorno 2

E' ormai una costante, il bel tempo dura un paio d'ore al mattino, poi ci raggiungono le nuvole sospinte dal forte ponente e diventa difficile godersi la giornata.

Oggi andiamo a visitare qualcosa nell'interno dell'isola sperando così di sfuggire al vento che soffia costante lungo il mare.

Prima di partire riusciamo a riempire il serbatoio grazie alle numerose fonti d'acqua di questa spiaggia, le grigie non sono ancora piene, le svuotiamo circa 2 volte al mese nei tombini dei lavaggi auto o nei campeggi se ci fossero.

Non è il caso di Cipro: un'isola completamente adatta per la libera, non ci sono strutture per camper, nessun campeggio trovato finora, e soprattutto gente molto amichevole verso i veicoli ricreazionali.

Risaliamo la strada fino ad arrivare in cima alla collina dalla quale ora vediamo tutta la baia dove siamo stati per 3 giorni. Qui sorgeva l'antica città di Kourion, parte anch'essa dell'impero romano, distrutta da vari terremoti nel medioevo. Purtroppo è chiusa ma riusciamo comunque a vedere un grande pavimento a mosaico che si trova proprio sulla strada. Lo stadio di questa città si trova un po' più avanti e non è custodito poiché non c'è nessun resto degno di nota.

Infine è famoso il tempio in onore di Apollo del quale sono stati ricostruite due colonne corinzie, che riusciamo a vedere dalle strade tra i prati dietro al sito.

Proseguiamo fino a Pissouri, zona balneare dove qualche hotel già aperto in bassa stagione ospita i turisti più temerari,ovvero i nordici, che anche in inverno riescono a stare tranquillamente sdraiati in costume quando noi abbiamo su anche le sciarpe. Ci sono due parcheggi gratis senza divieti, inoltre ci sono giardini pubblici con servizi e docce, e per questo ci sono altri van parcheggiati da giorni.

Noi pero' ci accontentiamo di una lunga passeggiata sulla strada a bordo spiaggia, che sembra in rifacimento dopo che l'inverno e le mareggiate l'hanno un po' rovinata. Vari caterpillar parcheggiati ci fanno intuire che la stanno pavimentando, nel frattempo noi oggi passeggiamo tra le pietre e la sabbia.

Prima di cena decidiamo di tornare a Limassol, città che domani sarà “assediata” per la sfilata di carnevale, pensando di fare un affare a parcheggiarci già in centro prima di notte, in modo da essere in vantaggio domani mattina.

Da Google maps vediamo un grande parcheggio in centro, non è segnalato sulle varie app per i camper, ma proviamo lo stesso.

In effetti è centrale e dalla strada dalla quale entriamo non c'è alcun divieto.

Facciamo appena in tempo a cenare che arriva un poliziotto in motorino a tutta velocità e si parcheggia davanti alla nostra porta. Capiamo subito che sta per bussare e in effetti sentiamo subito vari colpi sia alla porta che al vetro; sto lavando i piatti e non mi lascia nemmeno il tempo di asciugarmi le mani che già sta bussando una seconda volta.

E' in ritardo, deve sgombrare tutto entro domattina perché, guarda la fortuna, i carri verranno proprio qui a parcheggiarsi prima della sfilata.

Non so come farà perché il parcheggio è pieno di auto, in ogni caso noi ce ne andiamo subito e troviamo un altro posto a 3€ al giorno poco lontano da qui.

Siamo in mezzo a dei palazzi ma non ci sono grandi rumori pur essendo sabato sera, quindi passiamo una notte tranquilla.

Commenti