Cittá autonoma dei camperisti




Ieri pomeriggio siamo arrivati a Camyuva e dopo aver fatto una bella spesa in vari supermercati, perché in uno solo è impossibile trovare tutto, ci siamo sistemati in un parcheggio incredibile.

Questa zona possiede alcune delle spiagge più grandi e belle del golfo di Antalya, rendendola meta di turismo da tutto il mondo, cosa che possiamo certificare da subito, vista l'enorme quantità di hotel, resort, campeggi e varie strutture ricettive. Effettivamente il clima qui è diverso da quello che abbiamo sperimentato finora, le temperature sono davvero piacevoli, anche se è nuvoloso fa quasi caldo e di notte non scendono quasi per nulla.

Addirittura al supermercato troviamo un vassoio di sushi che ci fa parecchio gola, visto che non ne mangiamo da mesi, ma dato il prezzo lo lasciamo ai turisti nordici facoltosi che vengono qui a svernare.

Comunque, volevo parlarvi di questo spot, non divaghiamo. Avevo letto di questo posto già da altri viaggiatori e siamo venuti a verificare di persona.

Siamo lungo una di queste enormi spiagge, sulla quale c'è un piazzale di terra battuta oltre a un paio di parcheggi su sabbia al lato. Ci parcheggiamo in uno di essi, proprio in prima linea con vista mare, stando attenti a non arrivare dove la sabbia è troppo soffice.

Facciamo subito amicizia con il randagio della zona che è un cucciolone nero dal muso dolce, che vince la cena con un po' del nostro pollo. Salutiamo anche tutti i vicini di camper, perché ce ne sono davvero tanti!

Oggi andiamo a fare due passi in mezzo agli altri per vedere che tipo di mezzi hanno e come sono organizzati.

Effettivamente sì, sono proprio organizzati, questa sembra a tutti gli effetti una piccola città, una comunità di camperisti stanziali, che sono qui a centinaia in questo parcheggio, occupando il lungomare in 2 o 3 file.
Ci sono tantissime roulotte, dalle off roads, alle micro cellule, poi ci sono parecchi furgoni, qualche camper molto datato ma anche 2 tiny house!
Tutti hanno la parvenza di essere qui da lungo tempo; c'è chi ha bidoni dell'acqua all'esterno, chi ha terrazze fatte di legno, chi ha barbecue piazzati, ma soprattutto molti hanno dei veri e propri salotti da esterno, dei divani di uno stinto color lilla che sono uguali per tutti.

Ci sorridono quando passiamo in mezzo all'accampamento, ma nessuno parla inglese quindi non possiamo chiedere il motivo di questo arredamento "collettivo".

Torniamo da Bruto e dopo tanto tempo anche noi apriamo il tendalino e sistemiamo fuori le sedie ed il tavolo per goderci un te' vista mare.

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