Concedetevi calma









Ditemi quand’è stata l’ultima volta che avete guardato le venature di una foglia.

No perché, a meno che non siate dei botanici o abbiate una serra, dico io, chi ha più tempo di soffermarsi su un dettaglio del genere?

Si corre sempre tanto al giorno d’oggi che si tralasciano le piccole cose in favore di quelle più eclatanti.

Siamo a Ouarzazate, anzi, esattamente in un paesino vicino, che ci offre una piazzola in mezzo alla natura, sotto a grandi alberi frondosi, di fianco a un polveroso campo di calcio.

Sono seduta su un tronco al margine di questa radura, di fronte a me i campi coltivati a grano e orzo, oltre a qualche albero più alto di mandorli e ulivi, dai quali mi separa solo un piccolo e preziosissimo canale per l’irrigazione.

Alzo gli occhi e vedo le venature delle foglie, e di colpo penso che è da tantissimo tempo che non ne guardo una da vicino.

A volte visitiamo luoghi e ci immergiamo nella cultura con monumenti e storia, stamattina ad esempio abbiamo fatto una approfondita visita ai vari set cinematografici presenti in città.

Lo so, una cosa super turistica ma molto scenografica.

Però altre volte ci piace fermarci in qualche posto sconosciuto ed assaporare la calma, rallentare, vedere cosa fa la gente del posto, fonderci col panorama e basta.

La prossima tappa è Marrakech, sarà impegnativa, come tutte le grandi città dove devi camminare tutto il giorno e dove non trovi parcheggio, dove devi scegliere cosa vedere e capire se le cose importanti sono quelle segnalate sulle guide o le tue personali scoperte nei quartieri meno consigliati.

Perciò con questi ragionamenti oggi mi concedo la calma più totale.

Mi fermo e prendo la foglia per ammirarne la geometria, poi passo alla rugosa corteccia di un albero.

Vedo le arzigogolate strade che scavano i tarli nel legno, poi ammiro i giochi che fa il vento correndo tra il grano ancora verde.

Salto il canale e mi regalo il tempo di ammirare tutto con gli occhi di un bambino.

Le spighe, i soffioni, i petali di un fiore, le crepe nella terra riarsa, la forma delle nuvole, tutto mi affascina.


Pian piano è arrivato il tramonto e la sorpresa del rosa e lilla del cielo è la degna conclusione di questa giornata.


Calma, è la parola da ricordare ogni tanto per tutti noi.

 

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