Ostriche








La strada di oggi è stata incredibile.

Non c’è video o foto che possa pareggiare la meraviglia di guardarsi intorno a 360 gradi e vedere questo spettacolo della natura.

Stiamo scendendo verso sud e la strada che va da El Jadida verso Oualidia è una vera sorpresa.

Praticamente ci accorgiamo di essere al centro di due grandi dune, che corrono parallele alla costa e oltre alle quali c’è il mare.

È dunque una zona collinare e la strada regionale divide in due questa vallata piena di coltivazioni di frutta e verdura, la cui terra è ancora argillosa e rossastra a questa latitudine.

Sia a destra che a sinistra si vedono campi verdissimi, lottizzati in appezzamenti che sembrano stringhe lunghe e strette.

Guardando dal finestrino vedo susseguirsi le suddivisioni fatte con bassi muretti di fango.

Entrambe le pareti di questa valle risalgono, ma alla nostra sinistra culminano con un altopiano sul quale ogni tanto si vedono gruppi di case o paesini.

Sulla destra invece il verde delle piante va diradandosi, lasciando spazio a sabbia chiara e fine, lasciando scoperti i crinali di queste lunghe dune dorate, formate dal forte vento Atlantico.

Il mare è appena lì dietro, ma non si vede, e non troviamo nessuna strada di accesso tra i terreni privati.

Ci vorrebbe un drone, ma non l’abbiamo portato per via delle restrizioni che ci sono in Marocco relative al suo possesso.

Finalmente le dune iniziano a cambiare forma e ad abbassarsi, lasciando intravedere ogni tanto una spiaggia, finché la strada ci porta a scollinare e davanti a noi si apre una splendida laguna, con acque calme grazie alle protezioni naturali che alcune dune offrono.

È in questo panorama unico che ci fermiamo per la notte, ma le sorprese non sono ancora finite.

Passeggio verso la sponda della laguna e mi si svela un piccolo e grazioso paesino di pescatori.

Le case bianche ben curate, alcuni murales colorati e una spiaggia piena di barche di legno appena tornate dalla pesca.

E’ quasi il tramonto, ad ogni angolo si vendono ostriche per pochi centesimi in piccoli banchetti dai quali i venditori mi chiamano a gran voce.


Direi che vado a chiamare Maury… deve godersi anche lui questo spettacolo.


Con voi ci si vede alla prossima.



Commenti