Avvistamento!

Avvistato alla linea di confine Africa-Europa un Bruto sopravvissuto a 8000 km nel deserto e sulle montagne marocchine, tra piogge e siccità, tra scimmie e formiche, con oblò volato via e cambio riparato con lo scotch americano.

È stato visto con due individui che si sono presi cura di lui ma che ora lo stanno infilando nella buia stiva di un traghetto.

Se li vedete, fermateli! 

Bruto non ha nessuna voglia di tornare e lo stanno imbarcando contro la sua volontà.

Però il tempo a disposizione è finito, sia per quanto riguarda il visto, sia a causa di alcuni adempimenti burocratici da terminare entro l’estate.

Mi perdonerete l’inizio scherzoso di questo articolo, così come le foto in stile comics, ma qui si conclude un grosso capitolo della nostra vita e dobbiamo sdrammatizzare perché ogni grosso cambio comporta grossi rischi e grossi dubbi.

Ed eccoci quindi sul traghetto che mesi fa ci ha portato nel continente africano, avvistando la Spagna e Gibilterra, felici dell’esperienza appena fatta, arricchiti di momenti indimenticabili e ansiosi di cominciare quello che di nuovo ci porterà questa scelta di vita.

Le incertezze che ci accompagnavano all’andata non ci sono più, abbiamo molte più consapevolezze e siamo più forti per aver superato una sfida con noi stessi. Ma, qualora ve lo stiate chiedendo, state certi che non è tutto rose e fiori: ora abbiamo nuove incertezze per il futuro poiché non abbiamo alcun punto fermo.

Ma è proprio questa sensazione di trepidazione legata alle novità e alle scoperte che ci spinge a proseguire il viaggio e a voler visitare questo pazzo mondo in cui viviamo. Non sappiamo dirvi dove saremo domani, ne’ quali saranno i nostri amici, ne’ quali cibi mangeremo, ne’ in che lingua comunicheremo.

Ma se vorrete, vi porteremo con noi.

A presto cari condòmini.

💛